OFF THE WHITEBOARD AND INTO THE REAL WORLD: THE INNOVATION GYMNASIUM

"IF THINGS SEEM UNDER CONTROL, YOU ARE JUST NOT GOING FAST ENOUGH" Mario Andretti

The Person who says it cannot be done not interrupt the person who is doing it" - Chinese Proverb

giovedì 14 luglio 2011

Silicon Valley: un punto di vista diverso e...interessante

Articolo interessante perchè propone una prospettiva diversa sulle statups della Silicon Valley.
Dice l'autore che in fondo sono poche le startup - almeno tra quelle che lui ha personalemnte incontrato - che possono definirsi game changers.
Groupon clone after Groupon clone, yawn… yet another social media dashboard, a cloud-based enterprise solution or, worse still, another photo sharing app;
Soprattutto il fine ultimo è - per i fondatori e per i finanziatori - realizzare exit interessanti. Ma perchè sprecare così tanto  capitale umano appiattendosi sull' unica dimensione finanziaria senza pensare, invece, a risolvere "i veri problemi che affliggono l'umanità'"
Forse perchè nel mondo occidentale non ci sono "  not enough real world problems".
Fa pensare!



domenica 10 luglio 2011

Product driven executives

Sto leggendo un bel libro Futuro artigiano di Stefano Miceli. Il messaggio centrale: ciò che caratterizza l'industria italiana  è un saper fare che pochi altri paesi hanno saputo conservare." Non sono certo i mestieri artigiani di un tempo che devono essere recuperati, bensì il profilo e le caratteristiche dell'artigiano : la sua passione per la qualità del lavoro, il suo desiderio di migliorare nell'esercizio  e nell'approfondimento delle tecniche". Non vi sembra che stia parlando di un'azienda della Silicon Valley?Apple? Adam Richardson ha indicato in Apple " il nuovo maestro artigiano ".
Insomma un ritorno al "saper fare" che apre una finestra di opportunità per la nostra economia guardando al successo di Apple ma non solo.
Ed eccomi infatti all'articolo di oggi che - guarda un pò - giunge alle stesse conclusioni, anzi va oltre indicando nella cultura dominate e dominata da Top manager con M.B.A., la colpa del declino ( in particolare nell'industria automobilistica):
...companies, shareholders and consumers are best served by product-driven executives. In his book, Lutz wisecracks his way through the 1960s design- and technology-led glory days at GM to the late-1970s takeover by gangs of M.B.A.s. Executives, once largely developed from engineering, began emerging from finance
 The auto industry is actually a terrific proxy for a trend toward short-term, myopically balance-sheet-driven management that has infected American business.
Ed ecco il passsaggio più interessante:
It's interesting to note that the one area of the U.S. economy that's adding jobs and increasing productivity and wealth is also the one that is the most relentlessly product- and consumer-focused: Silicon Valley. The company off Highway 101 that best illustrates this point is, of course, Apple. The only time Apple ever lost the plot was when it put the M.B.A.s in charge. As long as college dropout Steve Jobs is in the driver's seat, customers (and shareholders) are happy. The reason is clearly the one Lutz puts forward in his book: "Shoemakers should be run by shoe guys, and software firms by software guys."

driven off the road by M.B.A.s
Dimenticavo: ho anch'io un MBA! :-)



martedì 5 luglio 2011

Apple: non solo design innovation

L'articolo descrive uno dei secreti del successo di Apple come azienda innovativa. Nell'immaginario collettivo Apple è leader nel design dei suoi prodotti e servizi alimentando così la "falsa" idea che basti eccellere nel design.
Il Design è sicuramente un elemento distintivo nel  portofoglio di "competenze" dell'azienda di Cupertino ma, ed è qui il punto, non basta.
Una strategia brillante nella gestione della Supply Chain è ciò che aggiunge "velocità" e "margini" ad Apple. Ecco perchè:
What Apple does is use its cash hoard to pay for the construction cost (or a significant fraction of it) of the factory in exchange for exclusive rights to the output production of the factory for a set period of time (maybe 6 - 36 months), and then for a discounted rate afterwards.

In breve: Apple contribuisce alla realizzazione degli impianti  di produzione  assicurandosi, in cambio, due vantaggi:
  • L'esclusiva delle tecnologie per un determinato periodo di tempo.
  • Sconti significativi quando le stesse tecnologie saranno disponibili anche per i suoi competitors.
Semplice, no? 

domenica 3 luglio 2011

Monti e la CNN: Italia vs America


Domenica pomeriggio: sto leggendo sul Corriere della Sera  l’editoriale di Mario Monti “ Manovra troppo timida per crescere”. In sintesi: la  manovra varata dal governo continua ad agire sul numeratore della frazione Disavanzo/ PIL e Debito/PIL.  Tremonti continua a dimostrare grande determinazione “contabile” – nelle parole di Monti – senza una strategia concreta e credibile di politica economica. Insomma, non c’è traccia di una politica di crescita del PIL, di quello “scatto in avanti” necessario al Paese. Troppo timidi, senza una visione, un sogno per il nostro Futuro.
Mentre leggo l’articolo,  sulla CNN sento , in background si direbbe, un servizio dal titolo accattivante: The America dream con Steve Case che discute di imprenditorialità, del progetto Startup America, delle politiche necessarie sull’immigrazione per continuare ad incentivare il flusso di giovani dalle menti brillanti verso le università americane e, soprattutto, rendere loro la vita facile nella realizzazione di startups che in passato hanno creato milioni di posti lavoro. Wow, dico! Ma guarda, leggo un articolo così pieno di aggettivi negativi e, nello stesso istante, dall’altra parte dell’Atlantico ascolto di startup, della necessità di incrementare la qualità del sistema scolastico, di politiche di incentivo all’innovazione e, last but not least, di diritto alla Felicità così come sancito nella Dichiarazione di Indipendenza americana   “A tutti gli uomini è riconosciuto il diritto alla vita, alla libertà e al perseguimento della felicità”. 
Coincidenze?

venerdì 1 luglio 2011

Imperdibile speech di Guy Kawasaki

Il video dura 1:22 minuti ma ne vale la pena. Pillole di saggezza su startup, product development, filosofia.
Imperdibile Guy Kawasaki

http://www.youtube.com/watch?v=Y8X57eucxnI&playnext=1&list=PL0DA65F3C7B322274

Concorrenza sul "best place to start a startup"

Concorrenza tra Silicon Valley e New YorkCity. L'infographic non lascia dubbi: NYC batte SV.
Gli investitori in NYC guardano con molta attenzione alle startup (early stage companies)