OFF THE WHITEBOARD AND INTO THE REAL WORLD: THE INNOVATION GYMNASIUM

"IF THINGS SEEM UNDER CONTROL, YOU ARE JUST NOT GOING FAST ENOUGH" Mario Andretti

The Person who says it cannot be done not interrupt the person who is doing it" - Chinese Proverb

domenica 29 settembre 2013

Grandi aziende e Innovazione dei loro modelli di Business

Il pessimismo è d'obbligo.

Parafrasando il titolo di un noto libro - che ha avuto una ancor più famosa trasposizione cinematografica - "TOO BIG TO INNOVATE" sembra essere il tratto dominante quando si guarda ai tentativi - convinti o meno - che alcune aziende fanno quando  "creano, distribuisco e catturano" valore, ovvero il modo con il quale  innovano il loro modello di business.

Ne scrivo in un mio breve lavoro Modelli di Business ed Innovazione nel quale sostengo che le grandi aziende hanno l'opportunità di far leva sui loro asset per generare opzioni di crescita attaverso innovazioni del proprio modello di business (con una riflessione sul mondo dell'editoria)


L'articolo recente, invece -  why-large-companies-struggle-with-business-model-innovation - individua tre cause principali del fallimento:
  • scarso supporto ed attenzione del top management;
  • riluttanza verso la sperimentazione;
  • l'incapacità di leggere i risultati degli esperimenti (failure to pivot).

giovedì 19 settembre 2013

How to organize innovation: Google X

La recente decisione presa in Google di modificare la politica del 20% del tempo - 1 giorno su 5 della settimana - che ogni dipendente poteva dedicare a pensare e sviluppare idee e progetti non direttamente legati al business, ha sollevato un'onda crescente di dubbi e critiche  sull'evoluzione della cultura e dell'organizzazione - in Google - per sostenere iniziative di crescita con orizzonti temporali e focus non legati al mercato ed ai clienti di oggi.
Allo stesso tempo il lancio dei Google Glass ed i primi esperimenti sulla Driveless car, sviluppati nel Google X, suggeriscono un'impostazione ed una filosofia organizzativa dell'innovazione in Google da seguire con attenzione.



L'analisi organizzativa su come alimentare l'innovazione all'interno di aziende consolidate mostra oggi tre strade e tre scuole di pensiero.

La prima - propugnata da famoso professore di Harvard - Clayton Christensen - afferma che " è impossibile all'interno della stessa organizzazione, gestire la tensione tra due opposte forze - efficienza ed innovazione - e l'unica soluzione percorribile è attraverso una "spin out organization":
A separate organization is required when the mainstream organization's values would render it incapable of focusing resources on the innovation project. Large organizations cannot be expected to freely allocate the critical financial and human resources needed to build a strong position in small, emerging markets.

lunedì 9 settembre 2013

C&D ovvero Curiosity & Diversity

Tutti i CEO e gli executives vorrebbero più innovazione nelle loro aziende, nei prodotti, nei processi, nei modelli di business, nei dipendenti.

E la risposta comune è: " perchè non organizziamo dei brainstorming tra i nostri?".

Dove i "nostri" sono magari il top managament dell'azienda costituito da senior executive che hanno  passato gli ultimi 5 anni leggendo gli stessi report, lavorando nello stesso settore, andando agli stessi eventi e magari - come prassi abitudinaria - molti "chiamati" dall'ex-CEO nella nuova avventura.
In sintesi: tutti con la stessa visione del mondo, del mercato...stesse esperienze (magari amici di famiglia con la casa delle vacanze a poche centinai di metri).

Da dove dovrebbe provenire l'innesco dell'idea in grado di generare alternative e scenari "nuovi"? 
Dalla DIVERSITA' di esperienze, dal provenire da settori diversi, dalla CURIOSITA' di incontrare gente diversa magari ad eventi insoliti ( in  Silicon Valley cosa abbastanza comune).

In un recente post - How to get rid of old ideas - un noto esperto di innovazione suggerisce alcune strategie (o, meglio,  comportamenti).