Lo scorso 10 aprile con l'evento finale che ha premiato la startup -
Cloudesire - che ha raccolto il maggior consenso dalla giuria di Angels e Venture Capitalists presenti, si è chiusa la quarta edizione dell'esperienza che
Innovits organizza ogni anno a supporto delle startup che, selezionate tra giugno e settembre, iniziano un percorso lungo 6 mesi.
Il modello di lavoro di Innovits ha alcune peculiarità (è completamente gratuito, ha una durata significativa,...) e tra queste - quelle che mi preme qui sottolineare - per le ragioni che dirò - sono:
- il team di Innovits è costituito prevalentemente da persone con esperienze di lavoro in grandi aziende e con storie di startup presenti o alle spalle;
- esiste la figura dell'iTutor;
Perchè queste due condizioni dovrebbero essere così importanti?
Leggiamo cosa sta accadendo in queste ultime settimane:
...servono i Corporate venture capital e serve una contaminazione tra la nuova generazione di imprenditori e competenze maturata dalle aziende consolidate...(1)
La recente iniziativa di Assolombarda volta a creare a Milano un ponte tra startup e grandi imprese (2)
Innovits nasce nel 2010 - in tempi non sospetti quando di startup non si parlava se non - forse - su Wired e dal primo giorno alla base del progetto, l'idea di affiancare alla startup la figura di una persona di esperienza - l'iTutor - che potesse "fare la differenza" con il proprio capitale di esperienza e di relazione ( insomma quella contaminazione di cui leggevamo...).
"...abbiamo sempre creduto che non bastasse parlare "solamente" di startup ma che il valore stesse nell'avvicinare due mondi diversi ciascuno con le proprie peculiarità e bisogni."
A questa intuizione - del fondatore e presidente Roberto Sapio - l'investimento negli anni nel rinforzare questa convinzione con un processo selettivo di scelta degli iTutor ( è più difficile e complesso capire se la persona che hai davanti e che volontariamente si propone di passare - a titolo completamente gratuito - molte serate con degli imprenditori che ancora non conosce, che le startup con le loro idee) e con l'approfondimento
e l'applicazione di una nuova "disciplina manageriale - Intrapreneurship - che formalizza e dispiega metodi, tecniche ed approcci da startup per contaminare le grandi aziende (si legga il bell'articolo, pioneristico di Scott D. Anthony -
The Corporate Garage).