OFF THE WHITEBOARD AND INTO THE REAL WORLD: THE INNOVATION GYMNASIUM

"IF THINGS SEEM UNDER CONTROL, YOU ARE JUST NOT GOING FAST ENOUGH" Mario Andretti

The Person who says it cannot be done not interrupt the person who is doing it" - Chinese Proverb

giovedì 21 ottobre 2010

The American Dream

Bell'articolo sul TIME che descrive i problemi che affliggono gli USA oggi ed alcune ricette per cercare di rivitalizzare il sogno americano che sembra essersi appannato.
E' una lettura utile anche per il nostro Paese. Viviamo tempi difficili ed il futuro forse non è mai stato così buio ma, e questo è il punto centrale dell' articolo, bisogna avere la consapevolezza che solo attraverso una migliore istruzione e formazione, incentivi all'innovazione ed  investimenti in infrastrutture, si potrà uscire dal tunnel  creando ricchezza ed occupazione nei paesi occidentali.
La famosa frase "the american dream"  fu coniata durante la grande depressione nel 1931 dallo storico James Truslow Adams.

sabato 16 ottobre 2010

Blade Runner!

Film che parla di un futuro buio e difficile dove, però, passione, speranza ed amore emergono come ancore di salvezza! Bel film, grandi musiche di Vangelis. Da rivedere!

venerdì 15 ottobre 2010

Talento, tecnologia, tolleranza

La formula è di Richard Florida nel suo ormai famoso The Rise of Creative Class. Soffermandomi sull'ultimo termine, tolleranza, oggi ho avuto un'ulteriore conferma di cosa si possa fare per generare "tolleranza", ed ancora una volta il miglior laboratorio è la scuola.
Pomeriggio alla North Davis School per l'International Potluck Dinner con tutte le famiglie dei bimbi. Occasione per conoscersi, imparare l'uno dall'altro preparando, ognuno, un piatto tipico della propria nazione e portando fotografie, abiti tradizionali, manufatti caratteristici del proprio paese.
I numeri della scuola, ricordati dal Preside, raccontano una storia interessante e caratteristica della California. Su oltre 550 bimbi, 190 parlano un'altra lingua oltre all'inglese, naturalmente.
La tolleranza nasce dalla conoscenza dell'altro. Semplice, no? Qualcuno ha fatto esperienze analoghe in Italia? Il dibattito attuale su come incentivare la nostra capacità, come Paese, di innovare, dimentica forse un passaggio fondamentale. E' dal confronto, dalla diversità che nasce spesso la scintilla  che fa poi nascere e crescere startup di successo. Iniziamo dalle nostre scuole e rigettiamo ogni tentativo di emarginazione del "diverso". Cosi, sembra, facciano qui nella calda ed accogliente California.


giovedì 14 ottobre 2010

Startup crescono grazie al valore del team. La disoccupazione non esiste nella Silicon Valley

E' un articolo che ti "mette" le ali. Quello che sta accadendo nella Silicon Valley - e che è già accaduto alla fine degli anni '90, quelli del famoso sboom della DoT economy - dimostra come le competenze riducano il rischio di un alto tasso di disoccupazione. Da far leggere a Tremonti! La cultura non è un passatempo. Se oggi la Silicon Valley cresce ed è un fiorire di Startup - posso confermare personalmente ogni volta che partecipo ad un incontro organizzato dallo SVASE ( http://www.svase.org/) -   è grazie a tre ingredienti, come riportato nell'articolo:
  • A GOOD IDEA
  • MARKET TRACTION ed ancora più importante...
  • AWESOME TEAM.
In altri termini, un team competente, istruito, colto, in grado di trasferire  le idee al mercato, di dare sostanza alla creatività iniziale attraverso quella fase così ben descritta dalla  parola inglese "execution".
Come dire, grandi opportunità proprio nei momenti che sembrano più difficili!

martedì 12 ottobre 2010

Le città più innovative...e la nostra assenza costante dalle classifiche

Leggevo l'articolo e mi aspettavo il primo accenno a qualche eccellenza nazionale. Che diavolo,mi son detto, abbiamo avuto il Rinascimento in Italia, avremo veramente dilapidato tutto il nostro tesoro?? Ma niente! Arrivato alla fine dell'articolo eccole!, finalmente le nostre due "perle" : Roma e Milano. Bene, mi son detto, con un pò di pazienza lo vedi che  c'erano? Colpo di scena: Roma e Milano citate ma solo perchè fuori dalle prime venti città del mondo per innovazione, sostenibilità e tecnologia!
Scopri poi che dietro tanti progetti a Stoccolma, Seoul, Parigi ci sono nostri architetti e chissà quanti altri italiani tra ingegneri, designers, muratori,... Basta avere un progetto, una visione per il futuro di una città, di una nazione. E' esattamente quello che oggi manca in Italia. UNA VISIONE PER IL FUTURO. Senza, rischi solo di muoverti...rimanendo fermo, nella migliore delle ipotesi...
Articolo dal leggere...
http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2010-10-12/luoghi-innovativi-visitare-stoccolma-151503.shtml?uuid=AYj73IZC&fromSearch

venerdì 8 ottobre 2010

Arrivederci Italia. No way at Home

Il Time si dedica lal futuro del nostro paese e lo fa descrivendo un quadro per i nostri giovani che lascia poco spazio a bagliori di ottimismo. Siamo una GERONTOCRAZIA! ed ascoltiamo invece annunci trionfalistici.