OFF THE WHITEBOARD AND INTO THE REAL WORLD: THE INNOVATION GYMNASIUM

"IF THINGS SEEM UNDER CONTROL, YOU ARE JUST NOT GOING FAST ENOUGH" Mario Andretti

The Person who says it cannot be done not interrupt the person who is doing it" - Chinese Proverb

giovedì 30 giugno 2011

Uno sguardo sul futuro: Carlo Ratti e Valerio Zingarelli

Questa mattina al forum " Le città digitali" ho avuto il piacere di assistere a due straordinarie testimonianze di come potrebbe essere il futuro prossimo venturo.
Carlo Ratti è un italiano direttore del senseable city lab del MIT :
un centro di ricerca multidisciplinare del Mit il cui compito ufficiale è quello di « investigare e anticipare i mutamenti indotti dalle tecnologie digitali nella vita delle persone, e le loro implicazioni su scala urbana»
L'intervento di Ratti - efficace e coinvolgente anche nella struttura della presentazione con immagini e video dei progetti realizzati dal gruppo che coordina - ha sviluppato il concetto del " sensing and actuation" cioè la possibilità di utilizzare l'enorme mole di dati che la rete di sensori intelligenti già oggi mette a disposizione. Due esempi:  la distribuzione del traffico telefonico sulla città di Roma la notte dell'estate del 2006 quando l'Italia si consacrò campione del mondo,  o quella del traffico pedonale  e dei taxi a New York. Ratti ha più volte insistito sulla natura interdisciplinare del suo team che fa della diversità un punto di forza. Un centro di eccellenza nato con un finanziamento di soli 10,000 dollari e che oggi ha già raccolto riconoscimenti internazionali  (Carlo Ratti).

Oggi si sente parlare molto di Expo e la nostra mente va subito al tema dei terreni e del forte ritardo che rischia di compromettere l'Expo stessa e l'immagine del nostro Paese.
L'intervento di Valerio Zingarelli ha invece portato una ventata di entusiasmo ed energia. Ho visto un progetto con tali e tante idee innovative - Zingarelli ha sottolineato la certezza di voler implementare tecnologie che saranno disponibili nel 2015, quindi con un occhio al futuro e non solo al presente (atteggiamento poco diffuso in Italia dove si fa fatica a parlare di progetti ed innovazioni presenti!) - da farmi immaginare una Expo in grado di far fare una svolta a questo paese.
Nelle parole del CTO "...Expo come catalizzatore dell'industria più avanzata in grado di far ripartire una macchina inceppata".
Idee come  quella della Realta Immersiva a sei dimensioni (oltre alle tre spaziali , il tempo - attraverso degli occhiali particolari con cui  "guardare avanti o indietro nel tempo" - odore e suoni), pareti multitouch, apps intelligenti, una service delivery  platform disponibile verso l'ecosistema della aziende  che vorrano sfruttare questa irripetibile vetrina sul mondo.
Insomma, una scorpacciata di tecnologia, innovazione ed entusiasmo.
Quale migliore ricetta per il futuro!