OFF THE WHITEBOARD AND INTO THE REAL WORLD: THE INNOVATION GYMNASIUM

"IF THINGS SEEM UNDER CONTROL, YOU ARE JUST NOT GOING FAST ENOUGH" Mario Andretti

The Person who says it cannot be done not interrupt the person who is doing it" - Chinese Proverb

domenica 7 ottobre 2012

Innovazione e cultura del top management nelle grandi aziende

La mia idea  è la seguente:

L'innovazione nelle grandi aziende fallisce a causa della cultura dominante al loro interno condizionata dal percorso di crescita del top management

Dato che la cultura è determinata, in prima istanza, dai comportamenti e dal vissuto dei componenti del management board- dal percorso lavorativo dei manager che  dovrebbero favorire percorsi di innovazione nelle loro aziende -  fino a quando le loro carriere seguiranno un percorso tradizionale fatto di evoluzioni lineari, vedremo poca innovazione.

Diceva Ray Stata - fondatore e chairman di Analog Devices - un gigante da 2 miliardi di fatturato di dollari nel  settore dei semiconduttori:
The limits to innovation in large organizations have nothing to do with creativity and  nothing to do with technology. They have everything to do with management capability.

In altri termini: il top mamagement  non capisce come l'innovazione si dispiega.

Molti di loro hanno raggiunto la loro posizione organizzativa grazie ad operazioni di cost cutting e gestione delle operations (che in altri termini significa "far bene il proprio lavoro" - attività importantissima, intendiamoci, e quella che io chiamo "exploitation" ), meglio ancora se con passaggi di carriera nel Finance (quanti ex CFO hanno poi ricoperto la carica di CEO?? ).
Qundi quanti di loro sono "familiari" con concetti quali sperimentazione, tolleranza del rischio, apertura verso il mondo dei fornitori e dei clienti secondo paradigmi quali quello dell'open innovation?
Sicuramente invitati a convegni o convention diranno che la necessità di creare una cultura dell'innovazione è al centro della loro agenda ma tornati nei loro uffici saranno assorbiti dal vortice dei "Quarterly Projections".

Non riconoscono che l'innovazione è molto di più di un'attività: è la capacità di attivare risorse, funding, incoraggiamento verso i loro team e, soprattutto, persistenza e commitment da parte  di chi ha posizioni di rilievo all'interno dell'azienda.

Oggi, probabilmente, avere un percorso di carriera lineare - all'interno solo di grandi aziende ( splendide fabbriche di power point ) - non è il miglior modo per sviluppare sensibilità ed attenzione ai temi dell'innovazione.
Insomma, per cambiare il DNA delle grandi aziende, bisogna cambiare le sequenze di basi azotate  ( Manager)