OFF THE WHITEBOARD AND INTO THE REAL WORLD: THE INNOVATION GYMNASIUM

"IF THINGS SEEM UNDER CONTROL, YOU ARE JUST NOT GOING FAST ENOUGH" Mario Andretti

The Person who says it cannot be done not interrupt the person who is doing it" - Chinese Proverb

giovedì 19 settembre 2013

How to organize innovation: Google X

La recente decisione presa in Google di modificare la politica del 20% del tempo - 1 giorno su 5 della settimana - che ogni dipendente poteva dedicare a pensare e sviluppare idee e progetti non direttamente legati al business, ha sollevato un'onda crescente di dubbi e critiche  sull'evoluzione della cultura e dell'organizzazione - in Google - per sostenere iniziative di crescita con orizzonti temporali e focus non legati al mercato ed ai clienti di oggi.
Allo stesso tempo il lancio dei Google Glass ed i primi esperimenti sulla Driveless car, sviluppati nel Google X, suggeriscono un'impostazione ed una filosofia organizzativa dell'innovazione in Google da seguire con attenzione.



L'analisi organizzativa su come alimentare l'innovazione all'interno di aziende consolidate mostra oggi tre strade e tre scuole di pensiero.

La prima - propugnata da famoso professore di Harvard - Clayton Christensen - afferma che " è impossibile all'interno della stessa organizzazione, gestire la tensione tra due opposte forze - efficienza ed innovazione - e l'unica soluzione percorribile è attraverso una "spin out organization":
A separate organization is required when the mainstream organization's values would render it incapable of focusing resources on the innovation project. Large organizations cannot be expected to freely allocate the critical financial and human resources needed to build a strong position in small, emerging markets.

La seconda soluzione si basa su un framework teorico relativamente recente che individua nelle organizzazioni ambidestre la migliore scelta organizzativa per bilanciare le due diverse esigenze: sfruttamento del mercato e degli asset esistenti verso la necessità di esplorare nuove opportunità di crescita.
I lavori di Michael Tushman e Charles A  O'Reilly III sulle organizzazioni ambidestre e quelli di Birkinshaw e Gibson su una particolare forma -contextual - di ambidexterity costituiscono una preziosa fonte di indagini su casi reali e recenti di organizzazioni che:
 o strutturalmente - due unit separate ma integrate a livello di senior management che perseguono obiettivi  di business diversi su orizzonti temporali diversi, come ad esempio US Today;
 o in modo "contestuale" - la stessa organizzazione - il contesto organizzativo - dove i dipendenti decidono come e quando dedicarsi al business as usual piuttosto che all'innovazione , il caso di Google e del 20% che ogni dipendente poteva dedicare alle proprie idee;

permettono alle stesse aziende di  coniugare efficienza ed efficacia, allineamento ed adattabilità, innovazione incrementale e radicale ((March 1991).

In ulitmo, la terza, e più recente riflessione nell'ambito delle discipline organizzative, può essere attribuita al professore Vijay Govindarajan della Tuck School of Business che nel suo The-Other-Side-Innovation lancia   un messaggio di speranza per le grandi aziende alla ricerca del sacro Graal dell'innovazione e della sopravvivenza, dicendo :
We see no managerial reason why established organization should be incapable of executing any innovation initiative.
ed ancora:
Each innovation initiative requires a team with a custom organizational model and a plan that is revised only through a rigorous learning process.
Al centro delle riflessioni di Govindarajan il concetto di "internal partnerships" tra il Performance Engine e il Dedicated Team che attraverso questa partnership, formeranno  il Project Team composto dal dedicated team ( 100% coinvolto nel progetto di innovazione) e da uno Shared Staff (che è parte del Performance Engine e che sarà coinvolto nel progetto di innovazione part time, simultaneamente sostenendo l'eccellenza nel business as ususal/ongoing operations).



A questo punto la domanda è: 

quale modello ed organizzazione sta perseguendo Google? 

Ha abbandonato una filosofia orientata alla contextual ambidexterity (20% del tempo) a favore di una structural ambidexterity (Google X) come sembra suggerire uno dei più stretti collaboratori di Astro Teller - il capo di Google X nell'articolo di Bloomberg Business Week
“Sergey’s direct involvement is one of the ways this environment gets supported.”
suggerendo una presenza ed un supporto costante del CEO di Google?